SLOW MEDICINE ETS E’…
Slow Medicine ETS è un movimento, un progetto culturale, un’associazione di cittadini, pazienti, professionisti che si confrontano e si impegnano per la costruzione di un modello di salute condiviso, basato su sobrietà, rispetto e giustizia.
Slow Medicine cresce se la rete si amplia, si arricchisce, sviluppa idee e progetti.




News
30 MAGGIO 2023 – ROSA SUNOL E ANDREA GARDINI PRESENTERANNO A NAPOLI IL PROGETTO EUROPEO “COMPAR-EU” SUL SELF-MANAGEMENT DELLE MALATTIE CRONICHE
La Scuola Regionale in Formazione Specifica in Medicina Generale [...]
Salute per tutti: trasformare le economie per fornire ciò che conta
Pubblicato oggi il primo rapporto del Consiglio dell'Organizzazi [...]
MARCIA DELLA PACE PERUGIASSISI
Slow Medicine parteciperà alla marcia per la Pace Perugiassisi d [...]
VIOLETTA PLOTEGHER RAPPRESENTERA’ SLOW MEDICINE ETS NELL’INCONTRO “PROTAGONISTI PER UNA MEDICINA SOBRIA, RISPETTOSA E GIUSTA” ORGANIZZATO DALLA FEDERAZIONE ANZIANI E PENSIONATI ACLI DI TRENTO
Ai cittadini della Provincia Autonoma di Trento verranno present [...]
ROBERTO FREDIANI RAPPRESENTERA’ SLOW MEDICINE ETS NELL’EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA” DELLA REGIONE PIEMONTE
L’appropriatezza definisce un intervento sanitario (preventivo, [...]
MARIA ELISA SARTOR – NOI E LA PENTOLA – SALUTEINTERNAZIONALE
A pensarci bene, la metafora della rana bollita – che dobbiamo a [...]
PARLIAMO DI …
Per cure primarie sobrie, rispettose e giuste.

La pandemia Covid-19 ha sottoposto ad un vero e proprio stress test il nostro Servizio Sanitario Nazionale, confermando l’esistenza di preoccupanti livelli di inadeguatezza soprattutto nei sistemi delle cure primarie di tutte le regioni italiane.
Nonostante l’impegno della maggior parte degli operatori sanitari, la cui dedizione alla professione è purtroppo attestata da un elevato numero di contagi e di vittime, durante la pandemia è apparso chiaro che il modello di sistema integrato per la tutela della salute delle persone e delle comunità adottato nel nostro paese con la legge 833 del 1978, basato sull’approccio universalistico alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione, nel corso degli anni si è sviluppato con modalità disomogenee e distorte.