Natura, attività umane e salute
Un equilibrio da preservare
Ciò naturalmente non significa che tutti i problemi siano stati risolti. Nonostante i successi raggiunti, nel mondo permangono grandi diseguaglianze e in molti Paesi povertà, carenza di acqua e di cibo, malattie infettive, privazioni e soprusi continuano a mietere vittime, soprattutto tra le persone più deboli. Negli ultimi decenni inoltre, è insorto un altro grave motivo di allarme per l’intera umanità: la minaccia ecologica.
La rete della vita
Nei primi decenni del secolo scorso, l’approccio meccanicistico, su cui dai tempi di Galileo e Newton si fonda il nostro modo di pensare, è stato messo in crisi. Le nuove scoperte nel campo della fisica, della biologia e di altre discipline scientifiche hanno messo in evidenza che per comprendere la realtà non basta studiare gli oggetti a uno a uno, ma bisogna prendere in considerazione anche le loro relazioni2. Lo studio delle relazioni ha dato origine alla cosiddetta visione sistemica, secondo la quale il mondo è l’espressione delle interazioni di elementi che si autorganizzano in sistemi, i quali generano nuove proprietà, cosiddette emergenti. A ben guardare, tutto ciò che ci circonda è organizzato in sistemi, basta saperli riconoscere. Le cellule, gli apparati, gli organismi viventi, le organizzazioni sociali, gli ambienti naturali, sono dei sistemi o, a seconda del punto di vista dell’osservatore, elementi di un sistema più vasto. Ne deriva che tutti i fenomeni (fisici, biologici, psichici e sociali) sono connessi da una inestricabile trama di relazioni (la rete della vita), da cui nessuno può sottrarsi e da cui dipendono il nostro benessere e la nostra sopravvivenza.